31.a domenica Ordinario
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31.a domenica Ordinario

È senz’altro lodevole l’atteggiamento di uno degli scribi, che sapeva leggere e sapeva interpretare le Scritture, che si rivolge a Gesù e gli chiede: “Qual è il primo di tutti i comandamenti?”, quale è il più importante da seguire? C’erano i dieci comandamenti da seguire, e, per cercare di rendere più facile metterli in pratica, erano stati aggiunti più di 600 precetti: era molto difficile osservare tutto. E allora questo scriba chiede quale è quello più importante da vivere. Forse questo scriba preferirebbe seguire solo una norma per sentirsi vicino a Dio, perché seguirle tutte è molto difficile e impegnativo, ma questa potrebbe essere una tentazione anche per la nostra vita cristiana: noi siamo convinti di avere una certa pratica religiosa perché partecipiamo alla messa domenicale, ci confessiamo talvolta e almeno una volta all’anno ci accostiamo alla Eucarestia: E ci sentiamo tranquilli in coscienza.
Nel nostro rapporto con Dio non dobbiamo comportarci seguendo i comandamenti come ci propone la Legge di Dio, ma ci dobbiamo comportare come “amici” di Dio, come suoi figli. Gesù, rispondendo alla domanda dello scriba, usa le stesse parole del Deuteronomio, e dice: “Ascolta, Israele”, e propone due comandamenti che sono uguali e non differenti, e propone l’amore a Dio e l’amore al prossimo. “Ascolta, Israele! […]; amerai il Signore … con tutto il cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. Il secondo è questo: Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Come possiamo amare il Signore se non dialoghiamo con lui nella preghiera, se non ascoltiamo la sua Parola? Come possiamo seguire il Signore se non viviamo e non pratichiamo l’amore anche verso i nemici?
Oggi ci viene detto “Ascolta”: non ci viene detto “leggi la Sacra Scrittura”, ma ci viene detto “Ascolta”, che ci indica un nuovo rapporto di amicizia che dobbiamo stabilire con Dio e con i nostri fratelli. Quando recitiamo il Padre nostro, chiediamo sempre il dono del “pane quotidiano”: il pane quotidiano è l’Amore. Chiediamo che ci dia il dono dell’amore, per poter testimoniare sempre ai nostri fratelli, l’amore e la misericordia di Dio con tutto il cuore e con tutta la nostra anima.
I dieci comandamenti e gli oltre 600 precetti, da Gesù sono riassunti nell’unico comandamento che è l’amore a Dio e ai fratelli: “Amerai il Signore tuo Dio”, “Amerai il tuo prossimo come te stesso”.